La notizia viene rilanciata in America, dopo l’avvocato della Heard ha accennato alle difficoltà finanziarie della sua assistita. Così come è vero che Amber Heard potrebbe fare immediato ricorso alla sentenza di mercoledì, la stessa potrebbe avviare una procedura di fallimento, per cercare di non pagare la cifra che deve all’ex marito, ovvero Johnny Depp. Lei, lo ricordiamo, dovrà versare al marito 10 milioni e 350 mila dollari. In realtà, la giuria aveva stabilito che la Heard dovesse versare 15 milioni di dollari, così ripartiti: 10 milioni a titolo di compensazione e 5 milioni di danni punitivi. Tuttavia, va ricordato anche che il giudice ha immediatamente limitato il risarcimento dei danni punitivi (i 5 milioni di dollari) a 350.000 dollari, ai sensi di una legge della Virginia che limita i danni punitivi a tale importo. Il tutto mentre anche lo stesso Depp, dovrà risarcire per 2 milioni di dollari alla Heard per via dell’accusa di diffamazione che l’ex moglie avrebbe fatto all’avvocato di lui – Adam Waldman – che all’epoca dei fatti fungeva anche da agente del noto attore.
Ma la voce che circola sulla Heard è che – per evitare di pagare Johnny Depp – vorrebbe far ricorso ad una istanza di fallimentare.
Su questa ipotesi però, è intervenuto Bruce Markell (un ex giudice fallimentare) che ad oggi è professore di diritto e pratica fallimentare presso la Northwestern Pritzker School of Law in Illinois.
Lo scarico dei debiti ai sensi di varie altre sezioni della legge, non esonera un singolo debitore da alcun debito per danno doloso, doloso del debitore ad un altro ente o alla proprietà di altro ente. Ciò che separa il caso di Heard dai normali casi di responsabilità civile è la constatazione dell’intento. La legge fallimentare non consente l’estinzione della maggior parte degli illeciti intenzionali. La diffamazione si inserisce a causa dei risultati richiesti di malizia o intenzione di ferire un’altra persona”.
Tuttavia, la Heard potrebbe anche provare a far partire una istanza di fallimento, con tutti i contro del caso. Al netto del fatto che la situazione finanziaria della Heard (a parte la dichiarazione del suo avvocato) non sia effettivamente nota, non è noto neanche se Johnny Depp voglia a tutti i costi quella cifra. E questo è un altro punto piuttosto importante: un punto su cui nessuno ha certezze e che – nel caso – metterebbe la Heard sempre più nei guai. Lo dice ancora una volta l’ex giudice fallimentare, Bruce Markell:
Il motivo è speculativo e si basa sull’ultimo paragrafo. Se una persona può pagare i propri debiti, dovrebbe. Se la signora Heard ha i mezzi finanziari per pagare la sentenza, dichiarare fallimento per bloccare o ridurre i pagamenti potrebbe essere visto come malafede. Ma non ho idea delle condizioni finanziarie presenti o future della signora Heard, o del desiderio del signor Depp di far rispettare pienamente la sentenza. Se dovesse offrire condizioni che si adattano alle finanze della signora Heard, la giustificazione del fallimento sarebbe molto ridotta. Ma questo è per il futuro.
Immagine di copertina: LaPresse
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