A partire dall’autunno 2024 tutti i caricabatterie dei dispositivi elettronici dovranno essere tassativamente e solo USB-C: è quanto deciso dall’Unione Europea con un accordo trovato nel pomeriggio di ieri, martedì 7 giugno.
La notizia è arrivata dalla commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) sul sito ufficiale e ha l’obiettivo di non obbligare le persone a comprare un caricabatterie diverso per ogni device, ma ha anche – ovviamente – un aspetto di interesse verso il rispetto dell’ambiente per cercare di diminuire la quantità di device comprati e, di conseguenza, i rifiuti elettronici prodotti in tutta Europa.
Che siano smartphone, tablet o fotocamere non importa: tutti dovranno essere ricaricabili tramite porta USB-C, anche i dispositivi della Apple, che da anni obbliga i suoi clienti ad adeguarsi acquistando cavi con ingressi lightning esclusivi.
La lista dei dispositivi che dovranno avere una porta USB-C a partire dall’autunno 2024 è la seguente: smartphone e telefoni cellulari; tablet; e-reader; auricolari; fotocamere digitali; cuffie; console; speaker portatili; tastiere; mouse; sistemi di navigazione portatili; laptop.
In questo modo, l’Unione Europea stima un risparmio di 250 milioni di euro sull’acquisto di caricabatterie non necessari e oltre 11.000 tonnellate di caricatori smaltiti e non utilizzati ogni anno. I consumatori potranno quindi decidere se acquistare i nuovi dispositivi con o senza caricabatterie, dal momento che in casa si possederanno già altri cavi USB Type-C.
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