Un fatto è sempre stato certo, ovvero, cosa volesse veramente Johnny Depp da questo processo, anche se in realtà – va detto – aveva più obiettivi da centrare. Voleva dire la sua verità, riabilitare il suo nome, riavere la propria vita e infondere un dubbio sulle condanne troppo rapide. Ha ottenuto tutto questo, ovvero, una vittoria schiacciante al processo dell’anno.
Processo che, va ricordato, ha sentenziato che la sua ex moglie – Amber Heard – lo ha diffamato usando un editoriale pubblicato sul Washington Post. Non solo: ha anche stabilito (stando al verdetto) che la Heard dovrà risarcire Johnny Depp per 10 milioni e 350 mila dollari. Piccolo dettaglio: la Heard non avrebbe quei soldi a tal punto che avrebbe pensato – stando ai rumors – di dichiarare fallimento con tutti i contro della situazione. Oggi, invece, arriva un colpo di scena di cui – anche se appena accennato – ne hanno parlato gli avvocati di Johnny Depp.
Depp, avendo ottenuto una vittoria totale, di cui si sarebbe detto più che soddisfatto, potrebbe non riscuotere la somma che l’ex moglie gli deve dare. Ne ha parlato Ben Chew, l’avvocato che insieme a Camille Vasquez (da ieri promossa, e diventata partner dello studio legale): ne ha precisamente in questi termini intervistato da “Good Morning America“
“Ovviamente non possiamo rivelare comunicazioni avvocato-cliente, ma come ha testimoniato il signor Depp… non si trattava mai di soldi per il signor Depp. Si trattava di ripristinare la sua reputazione – e l’ha fatto. È stata una vittoria totale per Johnny”
Se così fosse, per Depp sarebbe un colpo da biliardo. Perché in caso di ricorso da parte della Heard, si ritroverebbe con un credito non indifferente e una reputazione perfetta.
Immagine di copertina: LaPresse