Quello dei genitori è il mestiere forse più difficile del mondo e, nei primi mesi di vita del neonato, chiunque cerca di sviluppare un metodo che riesca a calmare il bebè che piange senza riuscire a capirne il motivo.
Così James Van Der Beek, il celebre Dawson della serie “Dawson’s Creek” ha voluto aiutare tutti i suoi followers genitori pubblicando un video-tutorial in cui mostra la sua tecnica da papà mentre è alle prese con il pianto del suo piccolo Jeremiah. Grazie anche alla sua pluri-esperienza con i neonati (è infatti papà di sei figli), il regista ha messo in atto il metodo chiamato da lui stesso “CALLLM”.
Nel video condiviso su Instagram, il piccolo Remi dorme beato sulla spalla di Van Der Beek , che chiede allora ai suoi followers: “Cosa fai con un bambino che piange, come faceva Remi fino a qualche minuto fa? Ho un acronimo per voi: CALLLM, tre l.”
Poi, il regista spiega lettera per lettera il suo metodo:
C, come connessione: “riconosci che ogni momento è un’opportunità di connessione con il tuo piccolo. Ciò include sorridere, ridere, divertirsi e anche piangere. Stai dimostrando loro che sei in grado di esserci.
A, accettazione: accettare che il bebè sta piangendo è già un buon inizio per tranquillizzarlo. Il genitore non può controllare ciò che sta succedendo ma può accettarlo.
L come Love (amore), ovvero dare amore per il bambino in tutto e per tutto.
L di Listen (ascolta), ossia ascoltare di cosa ha bisogno il bebè, cosa sta cercando di dirti il tuo bambino? Di cosa ha bisogno?
L di List (elenco): serve per fare una lista mentale delle cose di cui potrebbe aver bisogno il bambino, come un cambio di pannolino, un pisolino, una coperta.
M di Magia; in questo caso, James non dà un consiglio specifico, perché ogni genitore può darlo in un modo del tutto unico. “È la tua stessa magia. Forse è la tua canzone speciale, è il tuo modo di tenerle, è il tuo modo di fare rock. I bambini che piangono possono essere così stressanti perché tutto ciò che vuoi fare è far sentire meglio il tuo bambino. È fantastico quando altri genitori possono relazionarsi e condividere la propria saggezza con il resto di noi!”
Immagine di copertina: James Van Der Beek, via LaPresse
