Confidenza Shock dalla bella e brava Dolcenera!
La cantante ha raccontato ad un noto magazine italiano del suo fidanzamento con Gigi Campanile da 20 anni, incluso il distacco ai tempi di Music Farm, affermando che ormai sono come due fratelli.
In occasione del lancio del suo nuovo album “Le stelle non tremano” ha ripercorso il suo fidanzamento con l’avvocato che le fa da manager:
“Avevo 18 anni, lui 25 anni. Estate, io lo vedo sotto l’ombrellone, pantaloni bianchi e zainetto: legge Proust e ogni tanto lascia il libro per giocare a pallone. Mi presento, allungo il braccio per comunicargli che l’avevo scelto. Mi prende la mano e me la tiene”.
“Il gioco è questo: io non mi contengo e lui cerca di contenermi. Scherzando, lamenta che ormai facciamo poco sesso, che tra noi è come un incesto, siamo l’uno per l’altra fratello, madre, sorella, padre. E lavoriamo pure insieme: incide. La sera torna a casa, magari tardi, e io sono fusa dall’avere scritto canzoni tutto il giorno, dopo cena discutiamo di un progetto, di un altro, ed è difficile poi passare all’altro. Per fare l’amore bisogna sentirsi liberi: se alla fine non si stacca mai, diventa come la cometa di Halley”.
Dolcenera e Gigi sono sopravvissuti anche al ciclone Baccini e ai gossip di Music Farm!
“Quella separazione ha alzato le difese. Mi ha fatto dire: ‘Io non voglio più ritrovarmi così, voglio tenere ben presente ciò di cui sono innamorata, che mi ha riempito la vita di vero da sempre’. Col mio fidanzato ci eravamo anche lasciati, attraversai il peggio: il gossip della stampa, i palazzotti vuoti di ascoltatori e pieni di telespettatori. Sospesi il tour. A nessuno fregava più della mia musica. Mi avevano spinto a partecipare a quel reality, io lo sentivo che non era nelle mie corde. mi lasciai convincere, sbagliando. Quando incontrai Simona Ventura e Giorgio Gori, allora a Magnolia, dissi: ‘Voi volete carne da macello da buttare via’”.
A proposito di futuro e di figli la cantante è scettica:
“All’idea che d’istinto mi vengono dei versi e non riesco a svilupparli perché c’è un affare che piange, desisto”.
La musica è la sua vita, la sua creatura, difficile che ci sia spazio per altro!