Un nuovo lavoro per la band originaria di Teignmouth, nel Devon.
Un progetto che è iniziato nella cantina di Mattew Bellamy e che racconta una riflessione importante sui pericoli dell’intelligenza artificiale.
“Drones” uscirà il 9 giugno e promette di essere un altro grande successo.
Matt Bellamy ha dichiarato a proposito del significato del titolo: “Per me, un ‘drone’ è uno piscopatico metaforico che permette comportamenti psicopatici senza possibilità di appello. Il mondo è dominato da droni che utilizzano droni per trasformarci tutti in droni. Questo album analizza il viaggio di un essere umano, dalla sua perdita di speranza e dal senso di abbandono, all’indottrinamento dal sistema affinché si diventi droni umani, fino alla defezione terminale da parte degli oppressori”.
Un disco diviso a metà. Un lato ottimista e un lato pessimista si fronteggiano per tutto l’album.
“Dead inside”, il primo singolo estratto, ci ha già regalato un assaggio di quello che è questo nuovo album, coprodotto dai Muse e da Robert John “Mutt” Lange e che contiene 12 brani.
Tracklist
1. Dead Inside
2. [Drill Sergeant]
3. Psycho
4. Mercy
5. Reapers
6. The Handler
7. [JFK]
8. Defector
9. Revolt
10. Aftermath
11. The Globalist
12. Drones
La nostra Petra Loreggian li ha incontrati, in occasione della promozione dell’album a Milano, e Matt e Dom (Matthew Bellamy e Dominic Howard) ci hanno parlato del lavoro che li ha riportati alle loro origini rock.
Ecco il video dell’intervista!