Fedez è stato definito la “rovina della musica” da un suo collega con cui ha partecipato a Sanremo. Ha preferito non fare nomi, ma ha specificato di averla presa molto male. Un insulto gratuito che non si aspettava ed espresso nel peggiore di modi.
L’ha raccontato durante l’ultimo episodio di “Muschio Selvaggio”, il suo podcast. L’ospite della puntata era Tananai, che quest’anno è arrivato ultimo, e Fedez ha voluto raccontare la sua esperienza al festival, quando ha gareggiato insieme a Francesca Michielin con il brano “Chiamami per nome” arrivando al secondo posto dopo “Zitti e buoni” dei Måneskin.
“Vi racconto un aneddoto del mio Sanremo” – ha detto Fedez – “Non farò il nome, ma un artista dopo che abbiamo finito il Festival, da Mara Venier, eravamo nella saletta e ho salutato tutti. Ho salutato anche questa persona. Dopo averlo salutato questo mi ha letteralmente mandato a quel paese. Sì mi ci ha mandato perché ero arrivato sul podio. Sì mi ha detto che non me lo meritavo. Posso dire che è stata veramente una roba forte. No, non è stato Ermal Meta, anzi lui è stato super carino. Non dirò chi è, ma era un cantante in gara a Sanremo”.
Fedez ha poi scherzato dicendo che queste cattiverie nei camerini succedono solo a lui, ma ha spiegato di esserci rimasto malissimo per questo tipo di attacco. “Ragazzi c’ero rimasto di M.” – ha aggiunto il rapper – “Guardate che stavo male e mi dicevo ‘però che cattiveria’. Anche se pensi una cosa del genere non me lo dire. Guardate che me l’ha detto in maniera terribile. Mi ha detto tipo una roba ‘non mi salutare, no, non dovevi arrivare tu secondo, siete la rovina della musica voi che avete vinto’. Che brutto però, queste cose strane nei camerini succedono solo a me credo. Perché attiro queste cattiverie? Bò non mi spiego come mai”.
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