Compie gli anni, uno dei brani più iconici del compianto maestro, Franco Battiato. Diranno in molti che la frase più ricorrente per definire “La cura” di Franco Battiato, è la seguente: “Le parole che ogni donna vorrebbe sentirsi dire, almeno una volta nella vita“.
Scritta dal filosofo e straordinario paroliere Manlio Sgalambro, “La cura” esce il 23 ottobre del 1996 all’interno dell’album “L’imboscata“, album che contiene anche il singolo “Strani giorni“. Il singolo – grazie alle oltre 30.000 copie vendute – viene certificato disco di platino.
Il testo della canzone, è un qualcosa che va oltre: va oltre nella sostanza, ma va oltre anche alla forma. Un pensiero così fine, intenso e potente, da risultare quasi inarrivabile per chiunque. Non v’è dubbio che “La cura” – canzone scritta e interpretata magistralmente – rappresenti un brano quasi metaforicamente invalicabile, rispetto a chiunque ambisca a confrontarsi con l’emozionante empatia generata dalla canzone. Un brano definitivo, destinato a durare e a perdurare nel tempo, al pari dell’amore evocato al suo interno, capace di infrangere i limiti umani e – al tempo stesso – i confini scientifici, evidenti in quel “Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare”.
Per molti, a ben vedere, “La cura” è e resta un’opera di genio.
Buon compleanno a “La cura” di Franco Battiato: quest’oggi compie 25 anni
Immagine di copertina tratta dal video.