Storia della musica

Compie 29 anni “Mare mare”, inno romantico di Luca Carboni

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Pubblicato il 02/01/2021
Di Team Digital
Compie 29 anni Mare mare inno romantico di Luca Carboni

Il 2 gennaio del 1992 usciva "Mare mare" di Luca Carboni.

C’è un profondo e duraturo legame tra Luca Carboni e il mare, e – più in generale – verrebbe da pensare con l’estate, tra desiderio, riflessione e (talvolta) malinconia.

Non è un mare generico il suo, ma è precisamente – e aggiungiamo romanticamente – quella parte dell’Adriatico su cui si affaccia la Romagna. Un mare speciale, fatto di incontri, avventure, sogni, di cuori trovati e – di anno in anno – ritrovati per taluni, spezzati per altri.

Impossibile non far caso a tutto questo, da quando – era il 2 gennaio del 1992 – è uscita una delle sue canzoni più celebri: “Mare mare“, secondo estratto dal quinto album in studio, intitolato appunto “Carboni” (album che contiene tra gli altri, “Ci vuole un fisico bestiale“, “La mia città“, “L’amore che cos’è“, “Le storie d’amore“).

Mare mare” è il simbolo del viaggio, quello reale – questo sì – ma anche ideale. Un viaggio dunque, ma non un viaggio banalmente materiale e fine a se stesso quanto, a ben vedere, un viaggio interiore fatto di interrogativi iniziali e certezze finali “cosa son venuto a fare se non ci sei tu“).

Brano introspettivo, in “Mare mare” il mare (per sua natura amato, ostile e infine rispettato) si mescola con l’uomo, e l’acqua diventa così l’habitat naturale di quest’ultimo: per similitudine, non è affatto ardito collegare il brano scritto da Luca Carboni al celebre quadro di Savador Dalì, “Ragazza alla finestra“, dipinto in cui il paesaggio passa in secondo piano rispetto alla dimensione esistenziale della protagonista del quadro, che era poi Aña Maria, sorella dell’autore dell’opera.

Il testo di “Mare mare” è di Luca Carboni, mentre la musica è stata curata – oltre che dallo stesso Carboni – anche da Mauro Malavasi: con questa canzone, Carboni si aggiudicò il Festivalbar del 1992.


Compie 29 anni “Mare mare”, inno romantico di Luca Carboni


Compie 29 anni “Mare mare”: il testo della canzone


Ho comprato anche la moto

usata ma tenuta bene

ho fatto il pieno e in autostrada

prendo l’aria sulla faccia

Olè tengo il ritmo prendo un caffè

lo so

questa notte ti troverò

Son partito da Bologna

con le luci della sera

forse tu mi stai aspettando

mentre io attraverso il mondo

Alè questa notte mi porta via

olè questa vita mi porta via…

mi porta al mare

Mare, mare, mare

ma che voglia di arrivare lì da te, da te

sto accelerando e adesso ormai ti prendo

mare, mare, mare

ma sai che ognuno c’ha il suo mare dentro al cuore sì

e che ogni tanto gli fa sentire l’onda

mare, mare, mare

ma sai che ognuno c’ha i suoi sogni da inseguire sì

per stare a galla e non affondare no, no

Ma son finito qui sul molo

a parlare all’infinito

le ragazze che sghignazzano

e mi fan sentire solo

sì ma cosa son venuto a fare

ho già un sonno da morire

Va beh, cameriere un altro caffè

per piacere

alè tengo il ritmo e ballo con me

Mare, mare, mare

cosa son venuto a fare se non ci sei tu

no, non voglio restarci più no, no, no,

mare, mare, mare

cosa son venuto a fare se non ci sei tu

no, non voglio restarci più no, no, no,

mare, mare, mare

avevo voglia di abbracciare tutte quante voi

ragazze belle del mare, mare,

mare, mare, mare

poi lo so

che torno sempre a naufragare qui..



Immagine di copertina: cover album “Carboni


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