“Ho smesso di fare l’attrice perché non ero felice da almeno dieci anni. Ero diventata una mestierante, non sceglievo più per la qualità”, motiva così, la bella Asia Argento, la sua decisione di abbandonare la recitazione per prediligere il ruolo da regista.
“Come attrice non sono mai stata ambiziosa – ha detto Asia – e penso neanche di talento. Credo mi scegliessero solo per la forte personalità. I ruoli però non sono camicie che ti togli facilmente. Il personaggio che mi ero attaccato addosso si era mangiato la vera io. Ora non mi farò più mettere etichette”.
Ricorda di aver interpretato il ruolo della prostituta almeno 50 volte: “Ho interpretato questo ruolo in tutte le variazioni. Ma ora non interpreterei neanche Madre Teresa. Facevo l’attrice soprattutto perché volevo dimostrare di essere diversa, di essere qualcuno, ma ho capito che un attore non è un artista, ma uno strumento. E ho smesso di cercare di piacere a tutti”.
E’ passata alla regia con grande volontà e, dopo il film “Incompresa”, è impegnata in un nuovo progetto, del quale però non vuole svelare nulla: “Ma non voglio dire di più. Preferisco parlare delle cose quando riesco a realizzarle”.
Asia Argento è cambiata, è crsciuta, è maturata. Rimane sempre una donna particolare, con un profilo ambiguo e irrequieto, ma ha trovato nella famiglia e nel nuovo ruolo artistico una dimensione di grande stabilità.
La sua famiglia è cresciuta come lei e a proposito dei suoi figli dice: “Non ne voglio parlare, provo un certo pudore a parlare dei miei figli. Io ho vissuto con difficoltà l’essere figlia d’arte per quanto fossi fiera dei miei genitori. Ho affrontato pregiudizi dai miei coetanei, perché la gente proietta sul rutilante mondo dello spettacolo qualcosa che non c’è”.
Una giovane donna che lotta per affermare se stessa, affrancandosi dai genitori e mostrando i suoi talenti.
