La lettera di Maria De Filippi, letta di fronte ad Emma è stata – dal punto di vista televisivo – un colpo di fioretto nei confronti di Morgan (forse) ma soprattutto nei confronti di alcuni dei volti lanciati da Amici. Vero è, che di riconoscenza non si vive. Però, l’idea è stata un bel colpo: una lettera di lode per il primo violino, scritta (e letta) per ricordare qualcosa a tutti gli altri. Perché il mondo dei talent, sa essere anche spietato. A questa lettera c’è stata poi la replica della diretta interessata, ovvero Emma.
Maria chiama, Emma risponde: il dopo lettera, è appunto la risposta di Emma
Ho apprezzato molto quello che mi hai detto perché di attestati di stima nella mia carriera seppur breve ne ho avuti tantissimi. Ho avuto la possibilità in pochi anni di duettare con i più grandi artitsti. Per ultimo cito Franco Battiato, dal quale addirittura ci ho dormito e mangiato a casa sua.
Ma lo dico semplicemente perché a volte bisogna ricordare a qualcuno quello che succede dopo aver vinto un talent.
Di quello che è successo non voglio entrare nel merito, non mi riguarda. Se sono qua è perché indipendentemente dalla vostra stima dalla vostra richiesta io sento di poterlo fare e di poterlo fare bene. Perché prima di essere qui sono stata lì. La vita mi è cambiata in maniera radicale.
Indipendentemente dalle critiche, alle quali non ho risposto perché negli anni ho imparato a valutare la bocca dalla quale escono. E non mi voglio abbassare a determinati livelli.
Per me la musica è una vocazione, è una passione, io vivo per questo mestiere. E sacrificherei tutto per questo mestiere. E non significa svendersi. Significa semplicemente farlo con tutto il cuore tutta l’anima e tutto il rispetto. Ad oggi queste parole sono diventate un po’ banalotte, populiste, demagogiche dice qualcuno.
Per me invece sono i punti fondamentali per i quali vale veramente stare al mondo, per i quali bisogna imparare a stare al mondo. E nel momento in cui si ha la possibilità di poterli condividere, regalarli a dei ragazzi giovani, io lo farò sempre.