TWIN PEAKS DOPO 25 ANNI TORNA LA SERIE CULT DI DAVID LYNCH – TV
“Twin Peaks”, serie cult degli anni Novanta, torna in televisione. Dopo tante indiscrezioni sempre smentite, ora sono arrivate le conferme ufficiali: i nuovi episodi verranno prodotti l’anno prossimo e saranno trasmessi nel 2016, dopo 25 anni, dal network Showtime. Il regista dovrebbe essere lo stesso David Lynch, che nel 1991 creò l’inquietante e ambigua cittadina americana, teatro di misteri che appassionarono intere generazioni. L’attesa è grande per una serie rivoluzionaria ai tempi per temi, ambientazioni e atmosfere. La sfida è far tornare in vita Twin Peaks senza uccidere il suo mito.
AMBRA, UN NATALE STUPEFACENTE SONO LA FEMMINA SEXY E IRRIVERENTE – CINEMA
Sarà lei, Ambra, la prima donna del prossimo film di Natale della Filmauro: in “Un Natale stupefacente” affiancherà Lillo e Greg in un ruolo per lei insolito da femmina sexy e irriverente. Nel film diretto da Volfango De Biasi, cercherà di aiutare zio Remo e zio Oscar, ovvero Lillo e Greg, nel difficile compito di occuparsi di un bambino di 8 anni, e stupirà il suo pubblico:
“Beh, sicuramente piacerà più agli uomini che alle donne, e quindi già questo è un elemento, perché io ho sempre avuto a che fare con personaggi sull’orlo di una crisi di nervi, e quindi sono molto apprezzata dalle donne e gli uomini mi vivono con terrore.. Questa è la fase rassicurante: sono Genny, sono buona, coccolosa e sempre disponibile”.
LUKE EVANS E’ “DRACULA UNTOLD” VIAGGIO ALLE ORIGINI DEL VAMPIRO – CINEMA
Gallese, classe 1979, conosciuto come Bard, l’arciere della saga di “Lo Hobbit” Luke Evans è il nuovo Dracula cinematografico, arrivato a Roma con la canadese Sarah Gadon, che interpreta sua moglie nel film, per presentare “Dracula Untold” di Gary Shore. E’ la storia mai raccontata che va alle origini del vampiro tante volte apparso sul grande schermo.
“Combatte per la sua gente, in un certo senso è un eroe – ha detto l’attore – ma allo stesso tempo è un anti-eroe. Ha fatto cose tremende e ha un passato tenebroso: la sua vita è un viaggio tra alti e bassi”.
FILM SULLA FUGA DALL’ITALIA “IO STO CON LA SPOSA”, ATTO DI RIBELLIONE DI TRE REGISTI – IMMIGRAZIONE
Due sposi e un finto corteo nuziale di siriani e palestinesi che partono dall’Italia per raggiungere la Svezia, superando confini e ricordi dolorosi, inseguendo il sogno di una patria e un po’ di pace: è quello che racconta il film “Io sto con la sposa”, la vera avventura compiuta da tre registi, Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry, che hanno deciso di accompagnare per quattro giorni, di nascosto, contro la legge, un gruppo di siriani e palestinesi sbarcati a Lampedusa.
“Su questa terra dovrebbe essere una libertà di tutti quella di muoversi, di attraversare, di spostarsi da un Paese all’altro. Questo è anche il senso dell’atto politico, dell’atto di disobbedienza che c’è dietro: noi, tecnicamente parlando, abbiamo commesso il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.
