25 ANNI DI CARRIERA LIGABUE: “SONO GRATO AI FAN”
Un percorso visivo e sonoro nei 25 anni di carriera di Luciano Ligabue, una serie di schermi con le copertine dei suoi 18 album in fila, ciascuno con una canzone associata. Il cantautore ha annunciato che il 19 settembre a Campovolo ci sarà un concerto, il più lungo di sempre, per festeggiare i 25 anni di carriera, i 25 dal primo disco, i 20 anni di “Buon compleanno Elvis” e il successo dell’ultimo tour in giro per il mondo.
“Campovolo è casa mia, un posto qui a Reggio Emilia dove è facile pensare di fare le feste in cui invitare chi ha voglia di festeggiare con me.
DAVID DI DONATELLO SFIDA TRA “ANIME NERE” E MARTONE
Sarà una sfida tra “Anime nere” di Francesco Munzi e “Il giovane favoloso” di Mario Martone la 59esima edizione dei David di Donatello, i premi Oscar del cinema italiano. I due film hanno ottenuto rispettivamente 16 candidature e 14. Seguono, con 10, “Mia madre” di Nanni Moretti e “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores, con 8 “Torneranno i prati” di Ermanno Olmi e con 7 “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo e la “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo.
Tra gli attori protagonisti in lizza ci sono Fabrizio Ferracane, Elio Germano, Alessandro Gassmann, Riccardo Scamarcio e Marco Giallini. Tra le attrici, Virna Lisi, Margherita Buy, Jasmine Trinca, Paola Cortellesi e Alba Rohrwacher. Il 12 giugno verranno annunciati i vincitori al Teatro Olimpico di Roma, nella cerimonia condotta da Tullio Solenghi, che rivela:
“Mi hanno emozionato molto sia “Anime nere” che “Mia madre” di Moretti, sono stati due momenti molto belli passati al cinema”.
“IL RACCONTO DEI RACCONTI” MATTEO GARRONE TRA FIABA E HORROR
Matteo Garrone cambia registro e dopo “Gomorra” e “Reality” arriva al cinema in contemporanea con il Festival di Cannes, con un fantasy tratto dalle favole di Giambattista Basile, “Il racconto dei racconti”, che lui stesso non ha esitato a definire “un rischio” . In realtà in questo film, che tocca la fiaba e l’horror, ricco di effetti speciali e raffinatezza estetica, che alterna comico e tragico, c’è molta della sua poetica. E’ l’evoluzione naturale di un percorso artistico. Se prima era partito dalla realtà trasformandola in favola,
“Mi sembrava legittimo provare a fare il contrario, quindi partire da racconti magici e cercare di fare il percorso inverso, cercare di portarli in una dimensione più realistica e concreta”.
Girato in inglese con una coproduzione internazionale, ha nel cast fra gli altri, Vincent Cassel, Salma Hayek e Toby Jones.
INTEGRAZIONE E ISLAM IN “PITZA E DATTERI” REGISTA CURDO: PARLO DI COSE SERIE DIVERTENDO COMMEDIA
Religioni e integrazione, incontro-scontro tra culture, lingue e tradizioni in una Venezia colorata e multietnica. L’acclamato regista curdo de “I fiori di Kirkuk” Fariborz Kamkari torna al cinema con “Pitza e datteri” un film multiculturale in cui si parla di Islam in toni leggeri, da commedia.
“L’unico modo di toccare questo argomento e invitare lo spettatore a riflettere è la commedia, perché ti dà la giusta distanza, ti fa guardare le cose senza paura”.