JURASSIC WORLD DA RECORD 511 MILIONI DI DOLLARI DI INCASSI
I dinosauri sono tornati e hanno sbancato i botteghini di tutto il mondo. “Jurassic World”, quarto capitolo della saga ideata da Steven Spielberg, qui nel ruolo di produttore, sta riscuotendo grande successo: nei primi giorni di programmazione ha incassato in tutto il mondo 511 milioni di dollari, di questi 204 solo negli Stati Uniti, numeri da record. Anche in Italia il film è stato preso d’assalto nel weekend, con un incasso che ha superato i 5 milioni e mezzi di euro.
“VORREI SPOSARMI DI NUOVO” LENNY KRAVITZ: MI MANCA L’AMORE
Lenny Kravitz a 51 anni compiuti è ancora un sex symbol, ha ampliato i suoi orizzonti dedicandosi oltra alla musica anche alla fotografia e al design e sta per affrontare un’estate di concerti che lo porteranno anche a Roma. Ma ammette che c’è qualcosa che gli manca: l’amore, tanto presente nelle sue canzoni e poco nella sua vita.
“Ci sono volte in cui penso che mi piacerebbe sposarmi di nuovo, avere una famiglia, ma ho sacrificato questo per tutte le altre cose che faccio”, ha spiegato il cantante, con alle spalle un matrimonio fallito con Lisa Bonet. “Ho bisogno di fare spazio per una nuova vita personale, così quando arriverà, la accoglierò”.
“TORNO INDIETRO E CAMBIO VITA” BOVA VIAGGIA NEL TEMPO PER I VANZINA
Arriva al cinema il nuovo film di Carlo Vanzina, scritto insieme al fratello Enrico, “Torno indietro e cambio vita”, presentato alla 61esima edizione del Taormina Film Fest.
Nel film Raoul Bova è un 42enne con una vita perfetta, che si ritrova a dover andare via di casa quando sua moglie, Giulia Michelini, gli confessa di avere un altro. Ripartire da zero non è facile, ma dopo aver confessato al suo amico di sempre, Ricky Memphis, quanto gli piacerebbe tornare indietro nel tempo per cambiare la sua vita, i due si ritrovano nel ’90 con una chance per cambiare il proprio destino.
Enrico Vanzina:
“Noi siamo molto legati alla commedia all’italiana ma questa volta ci siamo un po’ ispirati alla tematica dei viaggi del tempo che il cinema americano ha celebrato in film memorabili”.
DAVID DI DONATELLO TRIONFA “ANIME NERE” DI MUNZI
Trionfo ai David di Donatello 2015 per Francesco Munzi e il suo “Anime nere”: per lui nove premi, fra cui miglior film, regia, sceneggiatura, produttori, fotografia e montaggio.
“Leopardi non ha mai vinto, quindi sarebbe una cosa sensazionale”.
Così Elio Germano poco prima della vittoria come migliore attore protagonista per il film “Il giovane favoloso” di Mario Martone, che ha vinto altri 4 premi, scenografia, costumi, truccatore e acconciatore. Migliore attrice protagonista, invece, Margherita Buy per “Mia madre” di Nanni Moretti. David per i migliori attori non protagonisti a Giulia Lazzarini e Carlo Buccirosso. Quentin Tarantino, ospite di questa edizione, ha ritirato i David di Donatello vinti in passato per “Pulp Fiction” e “Django Unchained”.
