Roberto Bolle, impegnato in California, ha deciso di lasciare per un po’ di tempo le mura della sala prove e di allenarsi all’aperto, sotto il sole, in spiaggia sfoggiando il suo fisico perfetto.
Il ballerino alterna gli attrezi e dimostra di essere molto atletico e in forma smagliante anche sotto il calore del sole della spiaggia californiana.
Gran fisico e perfetta forma per un neo 40 enne (compiuti a marzo).
Sarà di nuovo in Italia per il tour di “Roberto Bolle and Friends” che lo vedrà danzare per i più prestigiosi teatri d’Italialia.
Il debutto è previsto per il 18 lugio di quest’anno.
Il 2015 è stato un anno molto importante per lui: “ho girato molto e ho raccolto incredibili soddisfazioni; ma, insomma, al mio quarantunesimo compleanno manca ancora molto tempo. Sono sicuro che ci saranno altre sorprese…”
Gli impegni gli lasciano poco tempo libero e poco tempo per un periodo di riposo e vacanza che cercherà comunque di incastrare tra una cosa e l’altra: “Intorno alla metà di agosto prenderò un paio di settimane. Non sono molte, lo so ma ci sono troppi impegni per potermene stare in spiaggia a non far nulla.”
Nato a Casale Monferrato in provincia di Alessandria, all’età di 12 anni entrò alla scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala e venne notato da Rudolf Nureyev, che lo scelse per interpretare il ruolo di Tadzio nell’opera Morte a Venezia.
Da lì iniziò per lui una carriera di grandi successi in giro per il mondo.
Bolle ha danzato nei maggiori teatri del mondo con le compagnie più prestigiose.
Si è esibito al Golden Jubilee della Regina Elisabetta a Buckingham Palace e nel 2004 ha danzato per Papa Giovanni Paolo II sul sagrato di Piazza San Pietro. È ambasciatore Unicef e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Con l’obiettivo di portare il balletto a un pubblico sempre più vasto, ha presentato il suo Gala Roberto Bolle and Friends fuori dai teatri, nelle grandi piazze, accolto da incredibile entusiasmo, e in alcuni dei luoghi più belli d’Italia, siti unici al mondo tutelati dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.