“Wendy, sono a casa amore! Su vieni fuori, dove ti nascondi? Cappuccetto rosso, Cappuccetto rosso, su apri la porta. Su apri non hai sentito il mio toc toc?”
Chissà se i visitatori dell’Overlook Hotel trasformato in Museo avranno il piacere/dispiacere di trovarsi alla porta un Jack Nicholson armato di ascia intento ad entrare….
Proprio così, il temutissimo e inquietante Overlook Hotel in Colorado sta per diventare un museo del terrore.
Il film
Danny e la sua famiglia sono appena arrivati all’Overlook Hotel, questo il nome dato in Shining allo Stanley Hotel di Estes Park, in Colorado. Non hanno ancora visto fantasmi, né avuto visioni eppure, qualcosa li preoccupa già. La camera 237 e quell’enorme casermone da 140 stanze terrorizzano il piccolo Danny.
Il suo amico immaginario lo aveva avvisato “Non voglio andare in quell’albergo, Danny”, eppure la famiglia si trasferisce convinta sia la giusta scelta per loro.
Jack deve scrivere e mamma e figlio possono passare l’inverno a giocare sulla neve.
Peccato che le cose andranno diversamente!
Il museo del terrore
Lo Stanley Hotel vuole diventare un museo del terrore, trasfomando quelle che fino a poco fa erano stanze d’albergo, in stanze dedicate alla paura. Ci sarà la stanza 237? Purtroppo no. Si racconta che la stanza era la 217, ma che il gestore dell’albergo chiese di cambiare numero per evitare che i futuri avventori ne venissero spaventati e volessero più soggiornarvi.
Non è un’idea bizzarra quella di trasformare questo speciale set cinematografico in un vero e proprio museo del terrore. Ha senso e ne ha molto, anzi, quasi verrebbe da chiedersi come mai ci hanno messo così tanto ad avere questa geniale idea.
Per tutti gli estimatori di Stanley Kubrick, regista del film, ma anche per coloro che hanno visto il film anche solo per una volta, sarebbe magnifico e allo stesso tempo orribile camminare per i corridoi dell’albergo e incontrare le due gemelline mano nella mano; oppure entrare nella stanza 237 per errore e trovare un cadavere tumefatto; o venire sommersi da un fiume di sangue in piena.
Il progetto ideato e presentato dai gestori dell’Hotel prevede la realizzazione di un archivio filmico, uno studio di produzione cinematografica e un auditorium. Elijah Wood e Simon Pegg si sono subito resi disponibili a guidare il consiglio direttivo del futuro Stanley Film Center, purtroppo manca ancora l’approvazione dello Stato del Colorado.
La struttura avrebbe bisogno dei fondi destinati a incentivare il turismo e ha richiesto un investimento di 11,5milioni di dollari (oltre 10milioni di euro), sul totale di 24 milioni (quasi 22 in euro).
L’Albergo
Lo Stanley Hotel fa parte del Registro Nazionale dei luoghi storici. Nato nel 1909 è tutto in stile coloniale. Kubrick nel film aggiunge una coloritura alla nascita dell’albergo, che era assente nel libro di Stephen King: “L’Overlook è stato costruito tra il 1907 e il 1909 sopra un antico camposanto indiano”.
Ci sono molteplici letture di questo film, al di là di essere il più bel film horror di sempre. Quest’aggiunta strategica avvalora la tesi secondo cui il film sarebbe un’allegoria dello sterminio degli indiani ad opera dell’uomo bianco. Questa lettura, e molte altre, sono spiegate e presentate nel documentario Room 237 di Rodney Ascher del 2013.
Shining non è un film comune, non solo perché nato per mano di uno dei maggiori geni del cinema mondiale, ma perché è un film che terrorizza per l’ordinario, non per lo staordinario, seppure presente. E’ la follia, la malattia, l’orrore presente in ciascuno di noi a spaventarci veramente. Un orrore che non ha confini e che non si ferma neanche e soprattutto, verrebbe da dire, di fronte a coloro che rappresentano i nostri cari.
Un film speciale con un’interprete speciale, Jack Nicholson, che ha saputo rendere perfettamente il conflitto feroce racchiuso nel personaggio.
Bisognerà andare a far visita all’Overlook Hotel, è inevitabile, specie se si è stati ragazzini negli anni ’80 e si ha avuto la fotuna di “spaventarsi” con un autentico capolavoro. Alzatevi presto, però, se decidete di far visita all’Overlook Hotel, perché si sa: “Il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca…”
Shining
con
Jack Nicholson
Shelley Duvall
Danny Lloyd
Scatman Crothers
Barry Nelson
Philip Stone
Joe Turkel
Jack Nicholson, scrittore in crisi, per ritrovare l’ispirazione accetta un posto di guardiano durante la stagione invernale in un hotel sulle Montagne Rocciose. Ci va con la famiglia (moglie e bambino di sette anni). Ma il posto è tutt’altro che allegro. Non c’è anima viva e inoltre l’albergo è stato teatro (dieci anni prima) di una tragedia: un uomo sterminò la propria famiglia e si suicidò. Lo scrittore sembra subire il fascino malefico del luogo. Al punto da immedesimarsi nel vecchio massacratore e cercare di ripeterne le gesta ai danni dei suoi. Ma non ha fatto i conti con il figlioletto fornito di poteri paranormali.