Quando ci si iscrive per la prima volta su una piattaforma di incontri o un’app di dating l’atteggiamento più comune è quello di pubblicare foto che nascondono il più possible i difetti e ci mostrano sempre bellissimi e perfetti. Niente più sbagliato. Lo dice Renate Nyborg, il CEO di Tinder, sicuramente una delle app più conosciute e usate dai single di tutto il mondo.
Rilasciando delle interviste per spiegare alcune novità dell’app, la Nyborg ha voluto svelare alcuni consigli utili per trovare il proprio match più in fretta. Completare la biografia e spiegare se si sta cercando l’amore o solo una relazione occasionale è un buon punto di partenza per presentarsi agli altri utenti. Più importante ancora è essere onesti e non fingere di essere qualcun altro. I selfie con le pose da modello e le foto perfette non aiutano a trovare più incontri, anzi.
“I dati dicono che quando una foto ci mostra gli interessi e la personalità della persona che ritrae ottiene risultati migliori” – spiega Renate Nyborg – “Evitate di passare ore in bagno a trovare il selfie perfetto. Le pose da modello non funzionano mai. Si ottengono riscontri migliori quando pubblichiamo foto autentiche, magari scattate in giro a fare cose divertenti”.
L’importante è riuscire a raccontare le proprie passioni e la vita di tutti i giorni. Gli utenti sono più incuriositi se ci sono video, foto con animali domestici o momenti dedicati allo sport. Insomma, se tutti giocano a fare gli influencer o divi del cinema, voi presentatevi come persone normali. Verrete subito notati.
Foto: Ivan Radic, via Flickr