Una start up americana, ha collaudato con successo la prima fionda spaziale della storia: ma ciò che volgarmente viene chiamata “fionda spaziale” è in realtà un acceleratore suborbitale.
Sostanzialmente, l’idea è nata per permettere di spedire degli oggetti dalla Terra verso lo spazio, ovviamente a basso costo. Perché in questi anni segnati da una corsa verso la nuova conquista dello spazio, tutto diventa possibile solo trovando vie che permettano di ridurre i costi: esattamente come ha fatto Space-X progettando i primi razzi che rientrando sulla Terra, possono essere riutilizzati.
La SpinLunch – start up americana finanziata on 110 milioni di dollari da Airbus e Google – ha fatto la stessa cosa. Ha testato la propria invenzione, sfruttando la semplice energia cinetica.
Il primo test è andato a buon fine: un piccolo proiettile di circa tre metri, ha raggiunto diverse miglia di altitudine per poi tornare a terra con un paracadute. L’idea però, è dotare il piccolo pranzo di un propulsore che però entrerebbe in gioco soltanto alla fine.
Ora però, dopo aver dimostrato che l’idea è valida e funzionale, l’obiettivo è quello di fare le cose in grande: realizzare cioè una nuova piattaforma – ovviamente più grande – che consentirà di inviare nello spazio più carichi al giorno, per un peso di 200 Kg ciascuno, il tutto all’interno di capsule che potranno essere riutilizzate.
Immagine di copertina tratta dal profilo IG di SpinLunch