L’Etna continua la sua attività e, quindi, ci regala immagini mozzafiato. Il vulcano e tutto l’ambiente circostante cambiano faccia di giorno in giorno, con nuove bocche effusive che si originano sul vulcano più alto d’Europa.
Nella notte tra il 6 e il 7 giugno si è registrata l’ultima apertura in ordine di tempo nella parte settentrionale della Valle del Bove, a circa 2000 metri di altezza, come comunicato dall’INGV Vulcani.
“La colata è scarsamente alimentata e ha raggiunto una lunghezza massima di circa 170 m. Il fronte lavico si attesta ad una quota di circa 1938 m ed è in raffreddamento. Continua invece invariata l’attività effusiva dalle bocche apertesi il 29 maggio, tra 2900 e 2700 m, con i fronti lavici attivi che si attestano ad una quota tra 2000 e 2100 m circa.”
Alcuni esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia si sono infatti recati sulle pendici del vulcano per un sopralluogo per constatare l’effettiva altezza delle nuove bocche, a una quota più alta rispetto a quanto stimato precedentemente. Più in alto, tra 2900 e 2700 metri, si erano aperte altre bocche che continuano la loro attività effusiva, con i fronti lavici che scendono fino a 2000 metri. L’attività del vulcano era invece iniziata nei primi giorni di maggio, precisamente il 12, con la prima frattura sul fianco nord del Cratere di Sud-Est, un’altra il 20 maggio a circa 3250 metri.
La nuova fratture eruttiva che si è aperta ieri pomeriggio all'interno della Valle del Bove dell'#Etna sta alimentando in maniera molto debole una colata di lava lunga appen 170 metri. Attualmente non ci sono pericoli per la popolazione locale. Video di Michele Mammino pic.twitter.com/aVhUUk9wSf
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) June 8, 2022
Al momento non sembrerebbero esserci pericoli per tutti i cittadini.
COMUNICATO ATTIVITA' ETNA del 2022-06-07 18:41:17(UTC)
— INGVvulcani (@INGVvulcani) June 7, 2022
L'INGV Osservatorio Etneo comunica che ci sono nuove fratture alla base della parete settentrionale della Valle del Bove zona Serracozzo, con emissione di lava.https://t.co/3G8nw9DxuW
Foto: S. Braconi#etna #INGV #comunicato pic.twitter.com/syR5oQqSOz
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