Drew Manning è un personal trainer che ha voluto sperimentare direttamente sul suo corpo cosa significa dover essere costretti a dimagrire e perdere molti chili. Nel 2014 è volutamente ingrassato di 35 kg ed è riuscito a ritornare in forma dopo sei mesi. Ha poi ripetuto l’esperimento recentemente, poco dopo aver compiuto 40 anni, per capire come potesse influire l’età nei processi di dimagrimento.
Molti medici e nutrizionisti l’hanno criticato: perdere così tanti chili in un periodo così breve può essere molto pericoloso e solo chi ha una preparazione atletica come la sua può seguire questo tipo di allenamenti senza mettere a rischio la propria salute. Per lui, però, era importante capire come si sentivano le persone che volevano perdere peso ma che non riuscivano ad ottenere i risultati sperati nonostante gli sforzi.
Etichettare queste persone come “pigre” o “svogliate” non era utile, così come credere che la forma fisica dipendesse sempre e solo da fattori genetici. “La cosa più grande che ho imparato è che non si tratta solo del fisico” – ha spiegato – “Non si tratta solo del regime alimentare, degli allenamenti e di queste cose. La chiave è la questione mentale ed emotiva. Ho capito che quei problemi sono reali e ora potrò aiutare le persone che seguo con più consapevolezza. Invece di vedere i loro corpi come qualcosa che odiano e disprezzano, è il momento di cambiare e apprezzare quello che hanno, anche se non è perfetto, dovrebbero assaporare ogni progresso. Questo è un approccio molto più sano rispetto all’odiare sé stessi per tutta la vita. Questo è il motivo per cui la trasformazione è molto più mentale ed emotiva di quanto la gente possa pensare”. Ecco la sua trasformazione:
The last 3 times I was in Hawai’i!
— Drew Manning (@fit2fat2fit) June 26, 2021
Consistency is the key.
Don’t give up on yourself. pic.twitter.com/1NKozYCq9U
Foto: Twitter