Riecco Ruud Gullit. Arrivato in Italia nel 1987, quando aveva 25 anni, Ruud Gullit vantava un fisico statuario: alto 190 cm per 83 kg di peso, ai tempi apparì come un colosso dotato di una straordinaria agilità che gli ha permesso di ricoprire più ruoli in campo (libero, trequartista e seconda punta). Ma non portò soltanto questo: portò vittorie (al Milan) un Pallone d’Ooo (nel 1987) ma anche un modo di fare, decisamente inusuale per il calcio di quei tempi. Treccine, baffi e la passione per il canto. Divenne presto un’icona del mondo del calcio, e non soltanto del calcio italiano. Oggi quel ragazzone da 175 gol in carriera, nato ad Amsterdam il 1° settembre 1962, compie 54 anni. Per lui addio treccine e addio ai baffi. Addio, a quanto pare, anche alla nazionale. Pare infatti, che dopo esser stato cercato dalla federazione olandese, questioni contrattuali risalenti a qualche giorno fa abbiano di fatto concluso le trattative fra Gullit e la nazionale olandese.
Ruud Gullit ieri
Ruud Gullit oggi alla presentazione del suo libro
For my Dutch readers, please go here https://t.co/1QtmL9ddgB #howtowatchfootball #kijkennaarvoetbal pic.twitter.com/PyqB5m7QxF
— Ruud Gullit (@GullitR) 27 agosto 2016