I recenti fatti che stanno riguardando l’Ucraina hanno colpito la sensibilità di molti, ed altri, come i grandi artisti della musica internazionale stanno rispondendo con un segnale molto forte alla crisi in atto.
Sono moltissimi infatti gli artisti ad aver deciso di contrastare l’atrocità delle violenze in atto, con la cancellazione dei loro concerti proprio in Russia. Un atto chiaro a sostegno della pace.
Tra i post più ricondivisi sicuramente risultano quelli dei Green Day e degli Imagine Dragon: le due band si sarebbero dovute esibire in spettacoli sold-out a Mosca e a San Pietroburgo nei prossimi mesi, una tappa del tour decisamente entusiasmante per entrambe i gruppi. Date cancellate, con poche possibilità sulle future esibizioni delle band sul territorio russo.
Eric Clapton ha giustificato il rinvio della data, motivandola con una sfida logistica troppo difficile per il viaggio verso Mosca. C’è anche chi non ha mosso nessuna motivazione alla sparizione delle date russe all’interno dei propri tour, come i Jethro Tull e i Pixies. Ma la lista di artisti che non arriverà a Mosca o a San Pietroburgo si è allungata nelle ultime ore: dopo i Korn, Bjork e gli Iron Maiden, si sono aggiunti anche l’ex One Direction Louis Tomlinson e gli HEALT, la rock band losangelina
— Louis Tomlinson (@Louis_Tomlinson) February 28, 2022
Ecco una lista con i nomi di altri grandi artisti che hanno previsto la cancellazione:
– Oxxxymiron 10,11,12 marzo
– HEALT 29,30 aprile
– Fatboy Slim 14 maggio
– Giuda Sacerdote 27 maggio
– Green Day 29 maggio
– Iron Maiden 1 giugno
– Deep Purple 4 giugno
– Imagine Dragons 5,7 giugno
– Bjork 8 giugno
– Eric Clapton 21 giugno
– Korn 26 giugno
– Louis Tomlinson 4, 6 luglio
– Morcheeba 2, 3 settembre
– AJR 22 ottobre
Fonte foto: Pexel