In una riserva nazionale di Samburu, nel nord del Kenya, è nata una coppia di elefantini, un maschio e una femmina: un evento più unico che raro per una specie considerata a rischio a causa del bracconaggio.
I cuccioli hanno poco più di una settimana di vita e sono stati scoperti dalle guide del parco lunedì 17 gennaio, durante un safari, con grande stupore di tutti: il parto gemellare, infatti, avviene soltanto nell’1% delle nascite di questi mammiferi. Solitamente un elefante africano ha un lungo periodo di gestazione, circa 22 mesi, e partorisce più o meno ogni 4 anni, come fa sapere Save the Elephants, organizzazione non governativa impegnata nella protezione di questi animali, che si occuperà di monitorare le condizioni di salute dei piccoli elefanti nelle prime settimane di vita.
Una mamma elefantessa, di solito, non ha latte a sufficienza per crescere una coppia di gemelli: nel precedente caso di nascita gemellare, nel 2006, i piccoli non riuscirono a sopravvivere poco dopo la nascita.
“Per tale motivo i prossimi giorni saranno decisivi per la sopravvivenza dei due elefantini, teniamo le dita incrociate”, ha fatto sapere Iain Douglas-Hamilton, fondatore di Save the Elephants.
Negli ultimi anni, per fortuna, il numero di elefanti in Kenya è più che raddoppiato, passando da 16.000 esemplari nel 1989 ai 34.000 registrati nel 2018, come dichiarato dal ministero del Turismo, nonostante la regione sia interessata da frequenti episodi di bracconaggio che pone la specie a rischio.
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